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Il Cenacolo del Fuligno: Un Capolavoro Nascosto

Il Cenacolo del Fuligno: Un Capolavoro Nascosto

Se c'è un posto a Firenze che incarna perfettamente l'idea di un capolavoro nascosto, è proprio questo. Situato in un tranquillo angolo della città, lontano dai circuiti turistici più battuti, il Cenacolo custodisce una delle rappresentazioni più toccanti e intime dell'Ultima Cena, firmata nientemeno che da Perugino, il maestro che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte e che ha influenzato il giovane Raffaello.

Scoprire il Cenacolo del Fuligno è come imbattersi in un segreto ben custodito. Non c'è la folla che si trova davanti agli Uffizi o la fila per entrare alla Galleria dell'Accademia, qui c'è solo la quiete che avvolge lo spettatore e lo invita a contemplare in silenzio. Il cenacolo, originariamente parte di un convento, oggi si presenta come un'oasi di pace dove il tempo sembra essersi fermato.

L'affresco di Perugino cattura un momento di profonda emotività e spiritualità. La scena, dipinta con una delicatezza di colori e una precisione nei dettagli che sono tipiche del Rinascimento italiano, mostra Gesù e i suoi apostoli in un momento di intima comunione. Ciò che colpisce è la serenità che trasmette l'opera, una serenità che invita alla riflessione personale, lontano dal clamore esterno.

Ma il Cenacolo del Fuligno non è solo arte; è una finestra su una Firenze diversa, quella dei conventi e delle comunità religiose che hanno giocato un ruolo fondamentale nella vita sociale e culturale della città. Visitare questo luogo è un'occasione per immergersi in un aspetto della storia fiorentina meno conosciuto ma non per questo meno affascinante.

E poi ci sono le storie, le leggende che circondano il luogo, come quella che vuole che proprio in questo cenacolo San Filippo Neri, il santo della gioia, amasse riunire i giovani per condividere pasti e momenti di preghiera, illuminando con la sua fede e il suo amore per la vita gli angoli più bui della Firenze del suo tempo.

Dopo aver ammirato l'affresco, uscire dal Cenacolo e ritrovarsi nuovamente nelle strade di Firenze è un'esperienza quasi surreale. Si porta con sé l'eco di quel silenzio, di quella pace che sembra così lontana eppure così vicina, e la consapevolezza di aver condiviso, per un breve momento, lo stesso spazio sacro che secoli fa ispirò artisti, santi e semplici fedeli.

Il Cenacolo del Fuligno è un promemoria che la bellezza si nasconde spesso nei luoghi più inaspettati, attendendo solo di essere scoperta da coloro che sono disposti a cercarla. È un invito a esplorare, a guardare oltre le apparenze, e a trovare gioia nei piccoli dettagli che rendono Firenze un mosaico così ricco e variegato. Un vero capolavoro nascosto, che attende pazientemente di svelare la sua storia a chi sa ascoltare.

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