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"Teorema Mortale" ecco l'adattamento drammaturgico del romanzo di Pasquale De Luca

Martedì 08 Ottobre 2019 Ore 12:17

La Compagnia Teatrale “ Attori & Convenuti ” di Firenze - composta da avvocati, magistrati e notai - presenta al Teatro Affratellamento di Firenze, “ Teorema Mortale ”, adattamento drammaturgico dell’omonimo romanzo di Pasquale De Luca. 

La versione per le scene è stata curata dallo stesso Pasquale De Luca e da Gaetano Pacchi, che è  il regista dello spettacolo. La storia ruota attorno alla figura della filosofa Metella Murena, studiosa delle dottrine pitagoriche, che viene trovata morta all'interno della propria abitazione. La consulenza tossicologica,   disposta dal pubblico ministero, rivela che la causa della morte è da individuarsi in un potente veleno - l’aconito - tracce del quale sono rinvenute in un bicchiere di succo di aloe, che la professoressa Murena era solita bere ogni sera. Tuttavia, alla luce delle indagini svolte, gli inquirenti ritengono trattarsi di suicidio. Di conseguenza, il pubblico ministero presenta richiesta di archiviazione. Tale conclusione non convince il senatore Manlio Murena, padre di Metella, il quale si rivolge all'avvocato Lucio Cotta affinché proponga opposizione alla richiesta del pubblico ministero, sollecitando che siano svolte ulteriori indagini.

Si viene così a sapere che, fra le carte di Metella, c’è un misterioso quaderno nelle cui pagine racconta di aver fatto una straordinaria scoperta: un triangolo rettangolo nel quale - per qualche misteriosa ragione collegata alla concezione pitagorica dei numeri - il quadrato costruito sull'ipotenusa non è uguale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. Le misure del triangolo rettangolo che non ubbidisce al Teorema di Pitagora sono criptate in un enigma numerico collegato al quinto Carme di Catullo dedicato a Lesbia. 

Questo elemento rappresenta la chiave di volta della storia, perché consente all’avvocato Cotta di valutare il ruolo dei personaggi che popolavano la vita di Metella: il marito, Tito Robore, la sorella Gaia, il professor Velio Vano, collega di università, e l’allieva, Camilla Luna. Il professionista intuisce, infatti, che quel quaderno potrà condurre a individuare l’assassino di Metella. 

“ Ogni personaggio di questa vicenda ” - racconta il regista Gaetano Pacchi - “ vive nel proprio mondo, chiuso nella gabbia della propria angoscia , nell’angolo in cui la vita lo ha confinato, prigioniero della propria ansia . Ognuno di loro confida a se stesso i sentimenti nutriti nei confronti della professoressa Metella o i conflitti avuti con lei, che potrebbero rappresentare - agli occhi degli inquirenti - un valido movente dell’omicidio. Vivono tutti in una claustrofobica dimensione allucinata, rarefatta, composta di solitudine, follia e paura . Meschinità, ambizione, cinismo e complessi di inferiorità si alternano e si mescolano in confessioni che svelano impudicamente la personalità di ognuno di loro . Mentre la storia si dipana, lentamente si sgretolano le certezze, lasciando spazio al dolore, all’incredulità, all’indifferenza, alla formulazione di verità che da assolute divengono contraddittorie . I personaggi non comunicano tra loro - l’architettura drammaturgica si articola, infatti, principalmente in monologhi - ma sono i ricordi di episodi drammatici, i pensieri e le riflessioni espressi a intrecciarsi e a comporsi in coerenti dialoghi virtuali . I personaggi di questo dramma sono, in definitiva, punti disposti su due rette che convergono al vertice di un triangolo ”. 

Gli attori che interpretano “ Teorema Mortale ” sono: Alessandro Cambi ( Manlio Murena ), Massimo Campolmi ( Velio Vano ), Adele D’Elia ( la giornalista ), Patrizia De Luca ( Metella Murena ), Grazia Doni ( Camilla Luna ), Fabrizio Mancuso ( Lucio Cotta ) Nicoletta Manetti ( Gaia Murena ) e Francesco Pappalardo ( Tito Robore ).

La colonna sonora è rappresentata dalla melodia del Fado eseguita con la fisarmonica da Franco Bonsignori. I costumi sono di Grazia Doni. Irma Tiribilli è assistente alla regia. 

L’immagine “di copertina” dello spettacolo è di  Pieraffaele Battaglia. 

Un appuntamento da non perdere.

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