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Leonardo in Toscana: il calendario 2019

Leonardo in Toscana: il calendario 2019

Domenica 10 Febbraio 2019 Ore 19:46

FIRENZE– Quest’anno ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e si preparano le celebrazioni con cerimonie, mostre e rassegne di respiro internazionale, per rievocare il suo talento universale e rendergli onore. Presentato oggi alla BIT di Milano il calendario di iniziative – messo a punto dalla Regione Toscana e dai Comuni dove Leonardo ha operato - che nel corso del 2019 celebreranno il genio di Leonardo da Vinci a 500 anni dalla sua morte.

"Un programma, quello che abbiamo messo insieme – ha sottolineato la vicepresidente della Regione Monica Barni, intervenuta alla presentazione insieme all'assessore al turismo Stefano Ciuoffo - che ha l'obiettivo di riscoprire Leonardo, tornando all'essenza del suo rapporto con la Toscana, a partire dal legame con la sua città natale, Vinci, e poi quello fondamentale con Firenze e con la bottega del Verrocchio che sarà il protagonista della grandiosa mostra che si sta per inaugurare a Palazzo Strozzi. E poi tutti quei rapporti tra Leonardo e la nostra regione, sia dal punto di vista culturale che artistico e scientifico, che hanno forgiato questa personalità fondamentale per la cultura del Cinquecento, ma anche per la nostra contemporaneità".

"A Leonardo abbiamo attribuito di tutto", ha detto nel suo intervento l'assessore Ciuoffo. "Non ci è bastata la straordinarietà della sua opera, ma abbiamo costruito attorno a lui un immaginario che talvolta ci ha allontanato dalla realtà. E questo perché Leonardo è pittura, scultura, scienza, medicina, ingegneria. Il nostro invito, rivolto in particolare alle nuove generazioni, è allora quello di tornare, con un metodo leonardiano, alla formazione dell'esperienza sulla base della sperimentazione, perché per capire Leonardo bisogna affidarci alla realtà e non all'immaginazione. Leonardo – ha proseguito Ciuoffo - aveva gli occhi aperti alla realtà e all'esperienza diretta delle cose e questa è la straordinaria contemporaneità di Leonardo che vorremmo continuare a trasmettere». «Firenze – ha concluso Ciuoffo – ha le sue opere ed ha la custodia dei suoi messaggi più importanti, ma l'invito è a visitare la Toscana per vedere tutto ciò che sta negli occhi di Leonardo e che ancora oggi è intatto, nei paesaggi, nei colori, nei luoghi che si sono preservati e sono ancora lì, a disposizione dei nostri ospiti».

Terzo appuntamento del ciclo di incontri UMANESIMO E ‘MANIERA MODERNA (martedì 12 febbraio, ore 17.00) con Gigetta Dalli Regoli che parlerà di Un pittore agli esordi e una giovane poetessa: Leonardo e Ginevra de’ Benci. Il ciclo di conferenze, promosso dall’Opera di Santa Maria del Fiore in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e dalla nascita di Cosimo I de' Medici, a cura di Antonio Natali e Sergio Givone, si tiene presso l’Antica Canonica di San Giovanni a Firenze (Piazza San Giovanni 7). L’ingresso è gratuito, senza prenotazione, fino a esaurimento posti. Il prossimo appuntamento si terrà il 26 febbraio con Vincenzo Farinella che parlerà di Leonardo e l’Antico. Il 12 marzo sarà la volta di Andrea Baldinotti con Nobiltà e Bellezza: la Dama con l’Ermellino di Leonardo da Vinci. Leonardo e il concetto vasariano della “grazia” sarà il tema della sesta conferenza di Timothy Verdon prevista il 26 marzo, mentre il 9 aprile Marino Biondi con Destino dell’Umanesimo. Il 23 aprile Sergio Givone con Forma e deformazione dall’Alberti a Leonardo, il7 maggio Fabrizio Paolucci con Sotto il segno dell’Antico: il collezionismo archeologico di Cosimo I. Infine l’ultimo appuntamento,il 21 maggio 2019, sarà con Gianluca Garelli e l’Umanesimo oltre l’Umanesimo.

Nel 2019 ricorrono due cinquecentenari importanti, entrambi ragguardevoli per la storia di Firenze: la morte di Leonardo da Vinci e la nascita di Cosimo I de' Medici. I due avvenimenti datano alla primavera inoltrata del 1519. Il 2 maggio moriva ad Amboise Leonardo e il 12 giugno a Firenze nasceva Cosimo.

“Per Leonardo (di cui riesce facile presagire l'incalzare delle celebrazioni in ogni luogo), afferma Antonio Natali, le letture si volgeranno ai pensieri, vale a dire alle trame e ai contenuti illustrati. Saranno i pensieri a prevalere sulla lingua figurativa; della quale, d'altra parte, comunque si ragionerà. Di Cosimo I sarà invece commentato lo spessore intellettuale che informò il suo collezionismo archeologico. Essendo poi, tutt'e due – Leonardo e Cosimo – protagonisti (ancorché in àmbiti distinti) della cultura fiorentina fra umanesimo e 'maniera modernà, s'è pensato fosse opportuno prevedere anche ragionamenti che dessero conto di quelle disposizioni ideologiche, peraltro concettualmente correlate”.

Il complesso mondo Leonardo Da Vinci fra scienza e Rinascimento è il tema dell’ultima conferenza del ciclo Leonardo sta alla Luna come 500 sta a 50. Sarà Walter Bernardi, come storico della scienza dell’Università di Siena, a raccontarlo nell’appuntamento dal titolo Leonardo, le scienze, il RinascimentoLunedì 11 febbraio alle 21.15 a palazzo Buonamici (sala Biagi – ingresso da via Ricasoli 17) Bernardi esplorerà i codici leonardeschi per ricostruire il percorso di ricerca, quello dello studioso e dell’uomo, del genio toscano, con alcune digressioni particolarmente curiose. Per esempio la storia della sensazionale scoperta, nel 1974, di un disegno nel Codice Atlantico, presumibilmente di mano leonardesca, che raffigurava una bicicletta. Si trattava, come poi è stato dimostrato, di un falso, ma la notizia fece grande scalpore e nella frenetica ricerca della verità spuntò fuori anche un collegamento con Malaparte, e quindi con Prato. La conferenza fa parte del ciclo di tre incontri organizzati dal Museo di Scienze planetarie - Fondazione Parsec con il sostegno della Regione Toscana dedicati all’anniversario dei 500 anni dalla morte di Leonardo e ai 50 anni dall’allunaggio dell’Apollo 11. Gli appuntamenti si svolgono fra gennaio e febbraio nella sede della Provincia, che patrocina l’iniziativa. Per informazioni chiama lo 0574 44771 oppure scrivi a info@museoscienzeplanetarie.eu.

Il 18, 19 e 20 febbraio nelle multisala del circuito UCI Cinemas continua La Grande Arte al Cinema con Leonardo Cinquecento, il film evento di Francesco Invernizzi distribuito da Magnitudo con Chili. Leonardo Cinquecento è il racconto di un viaggio alla scoperta del pensiero e dell’eredità scientifica di Leonardo da Vinci: partendo dai suoi Codici, completamente digitalizzati e analizzati grazie all’intelligenza artificiale, il film ricostruisce come le sue intuizioni siano ancora oggi valide e alla base della ricerca e della produzione contemporanea. Dalle analisi, e grazie al coinvolgimento di esperti di caratura mondiale, storici, tecnici e ingegneri, e aziende ai vertici della tecnologia, il documentario indaga quali sono i risvolti contemporanei delle osservazioni leonardesche e di come trovino oggi applicazione nel lavoro quotidiano di imprese e istituzioni. Leonardo Cinquecento ci permette di ripercorrere così il suo immenso patrimonio di studio e analisi - in parte non ancora del tutto interpretato e decifrato - nei campi più ampi della conoscenza e dell’arte, indagando a 360° gradi la trasversalità del suo pensiero: ingegneria militare e civile, urbanistica, osservazione della natura, discipline artistiche e anatomia umana. La pellicola è stata inserita, in quanto ritenuta meritevole di interesse culturale, nel palinsesto ufficiale del Comune di Milano per le celebrazioni della ricorrenza del cinquecentenario di Leonardo da Vinci “Milano Leonardo 500”, oltre che godere del patrocinio straordinario di Regione Lombardia e di altre istituzioni pubbliche e private. Tra le multisala che proietteranno Leonardo Cinquecento dal 18 al 20 febbraio alle 18:00 e alle 20:00 UCI Firenze. Tra quelle che lo proietteranno il 18 febbraio alle 20:00 e il 19 e 20 febbraio alle 18:00 e alle 20:00 UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e UCI Sinalunga. UCI Arezzo proietterà il 19 febbraio alle 20:00. La tariffa applicata è di 11 euro per l’intero e 9 euro per il ridotto.

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