Scaduto
Ytalia è una mostra che offre al pubblico nazionale e internazionale l'opportunità di confrontarsi con alcuni dei maggiori artisti italiani del nostro tempo: il progetto espositivo - promosso dal Comune di Firenze e organizzato da Mus.e - nasce in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini e le Gallerie degli Uffizi, l’Opera di Santa Croce e il Museo Marino Marini. Oltre cento opere, esposte al Forte di Belvedere e in alcuni dei luoghi simbolo del nostro patrimonio: un vero e proprio museo del contemporaneo diffuso nel cuore della città tra interno ed esterno, tra medioevo e rinascimento, tra musei e giardini, cappelle funerarie e spazi della vita politica, gallerie e studioli, chiostri e cripte.
È in questo ambito che alcune delle opere della mostra saranno al Museo Novecento, sede “naturale” per questo tipo di esposizione. Si tratta di 32 opere di Alighiero Boetti, Gino de Dominicis e Mario Merz. Nelle sale delle mostre temporanee sarà possibile ammirare 24 opere di Alighiero Boetti. Alcune appartengono alla serie realizzata con la penna biro - “C’è la consapevolezza che si può usare tutto per fare arte senza gerarchia. Difatti, i lavori con le biro sono opere bellissime che nascono dall’inchiostro di una penna cheap, popolare, in cui ho trovato una qualità pittoresca” sono le sue parole – altre utilizzano la tecnica dell’arazzo, ampiamente indagata dall’artista, molte delle quali sono frutto della collaborazione con donne afghane, paese eletto quasi a seconda patria dall’artista. Sette invece sono i lavori di Gino de Dominicis che spaziano tra media differenti, dall’audio alla pittura. Una risata fragorosa, diabolica e ripetuta, è quella che accoglie i visitatori: l’installazione audio, dal titolo D’IO, riproduce la voce dell'attore Vittorio Bignardi e fu presentata nel ‘71 presso “L'Attico” di Roma come opera unica nella galleria completamente vuota. In Asta in bilico, invece, una lancia dorata e sottile rimane in equilibrio senza alcun sostegno apparente. Il punto di contatto tra l’oggetto e il pavimento si riduce a una superficie minima, incapace di giustificare la situazione di equilibrio. L’ambiguità della composizione allude alla possibilità di un tempo eterno che è aldilà della contingenza del presente ed entra in sintonia con la complessità del cosmo. Un’opera di Mario Merz è invece ospitata all’interno della collezione permanente del Museo, nella stessa sezione “Gli artisti per Firenze. 1967”; si tratta di un lavoro a tecnica mista su carta in cui si ritrovano i temi dell’igloo e della serie di Fibonacci, cari all’autore.
Prezzo: € 4
Biglietti: Ingresso mostra “YTALIA”: Intero €4, ridotto €2 mostra + museo €10 ridotto mostra + museo €5Museo Novecento
Indirizzo: Piazza Santa Maria Novella, 10, Firenze 50123
Telefono: 055 286132 , 055 217158
Sito web: http://www.museonovecento.it/
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