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Evento Mostra di Allan Kaprow - Riapertura Museo Novecento

Mostra di Allan Kaprow - Riapertura

Arte, Mostra, Museo
Piazza Santa Maria Novella, 10 Firenze
Museo Novecento

Scaduto

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Riapertura del Museo del Novecento: 6 giugno 2020

Riaprono, seppure in questa fase iniziale in maniera parziale, i musei civici fiorentini. Si parte con tre musei, Palazzo Vecchio, museo Stefano Bardini e museo Novecento, nei giorni di sabato, domenica e lunedì dal 6 giugno. Per la Festa della Repubblica, il 2 giugno, martedì, è previsto comunque un giorno di preview straordinaria.

Per il mese di giugno le visite guidate di Muse sono sospese, ma all'interno di ogni museo sarà presente all'inizio del percorso un mediatore culturale dell’associazione a disposizione di tutto pubblico per una sintetica illustrazione degli spazi espositivi.

Il Museo Novecento annuncia la grande antologica dedicata ad Allan Kaprow (Atlantic City, 1927 – Encinitas, 2006) padre degli Environments e degli Happenings, un artista poliedrico e instancabile, che nell’arco della sua intensa carriera si è confrontato con i media più diversi. La mostra, ALLAN KAPROW I will always be a painter – of sorts, a cura di Sergio Risaliti e Barry Rosen, promossa dal Comune di Firenze, realizzata in collaborazione con Allan Kaprow Estate e Hauser & Wirth, apre al pubblico il 20 febbraio (fino al 4 giugno 2020) e presenta per la prima volta in Italia un corpus di circa quaranta opere su carta e tela che rappresentano l’esordio dell’artista.

Allan Kaprow, molto attivo anche come teorico, ha influenzato generazioni di artisti, promuovendo un’idea di arte allo stesso tempo concettuale e spontanea, utopica e provocatoria, politica e ironica. Dopo una carriera da pittore fortemente influenzata dall’Action Painting di Jackson Pollock, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, abbandona i mezzi di espressione più classici e comincia a realizzare ambienti e azioni interattive ed effimere che mettono in discussione l’idea di un’arte monumentale sempre uguale a se stessa e immutabile nel tempo. In linea con la contaminazione tipica di quegli anni tra performance, teatro, danza e arti visive, le sue opere promuovono un’integrazione sempre maggiore tra spazi, materiali, tempo e persone. Al fine di ricostruire la parabola creativa dell’artista, il Museo Novecento delinea un percorso a ritroso all’interno della sua ricerca, che si apre con la reinvention di due opere emblematiche - FLUIDS (1967) al piano terra ideata dagli artisti Davide D’Amelio, Anna Dormio, Bekhbaatar Enkthur, Esma Ilter, Giulia Poppi, Negar Sh, attualmente in residenza presso la Manifattura Tabacchi, e WORDS (1962) al primo piano progettata da Dania Menafra, che si confronta con la creazione di desiderio e consenso nella società digitale dominata dal marketing emozionale - attraversa la sua intensa produzione grafica ed editoriale, i video e le azioni degli anni Settanta (esposti nella sala Cinema), per terminare con i disegni e i dipinti.

Queste ultime sale raccolgono un corpus di circa quaranta opere (20 dipinti e 19 disegni), esposti per la prima volta in Italia, che gettano luce sulle implicazioni performative di questi primi lavori su carta e su tela. Grazie all’esperienza dell’Action Painting, Kaprow aveva compreso come un dipinto potesse coinvolgere lo spettatore fino a dare l’impressione di abbandonare la parete ed entrare nello spazio reale. Questi lavori gettano le basi per una nuova concezione di opera d’arte che si apre ad una radicale commistione tra arte e vita, arte e spazio urbano, arte e teatro.

In occasione della mostra, gli artisti Jacopo Miliani e Elena Mazzi sono stati invitati a progettare due ulteriori reinvention di FLUIDS che si svolgeranno all’esterno del Museo rispettivamente il 4 aprile in alcune piazze del centro storico e il primo maggio alla Manifattura Tabacchi.

Museo Novecento
Indirizzo: Piazza Santa Maria Novella, 10, Firenze 50123

Telefono: 055 286132 , 055 217158

Email: comunicazione.cultura@comune.fi.it

Sito web: http://www.museonovecento.it/




Gli eventi non sono organizzati da GoGoFirenze ma sono comunicati alla redazione o recuperati da fonti pubbliche attendibili. GoGoFirenze non è responsabile della correttezza delle informazioni né fornisce informazioni o prenotazioni, se non diversamente specificato.