Scaduto
Un dialogo interiore ed esilarante di 25 anni di convivenza, a volte forzata, fatto di avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie, sempre spettatori e protagonisti di un’epoca che viaggia a velocità sempre maggiore. Dove in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle “app” per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone; il tutto vissuto dall’uomo Andrea e raccontato dal comico Giacobazzi.
Come in uno specchio, o meglio come in un ritratto (l’omaggio a Dorian Gray è più che voluto), dove questa volta ad invecchiare è l’uomo e non il ritratto.
Sono proprio questi i “NOI” che vediamo riflessi nei nostri mille volti (i rimandi letterari non mancano, dal già citato Wilde a Pirandello, da Orwell a Hornby), convivendo, spesso a fatica con la bugia del compiacerci e del voler piacere a chi ci sta di fronte.
È uno spettacolo che con ironia e semplicità cerca di rispondere ad una domanda: Dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo? che poi è il problema di tutti, perché tutti noi conviviamo quotidianamente con una maschera.
Comico romagnolo doc, fin dal lontano 2006 Giacobazzi è tra i personaggi di punta di Zelig, trasmissione tv che lo vede protagonista in tutte le edizioni.
Nel 2011 è tra gli attori del film Baciato dalla fortuna, al fianco di Vincenzo Salemme e Alessandro Gassman; a Natale dello stesso anno debutta nel cinepanettone Vacanze di Natale a Cortina insieme a Christian De Sica. L’esperienza sul grande schermo continua poi con All’ultima spiaggia (2012, regia di G. Ansanelli), Regalo a sorpresa (2013, regia di Fabrizio Casini) ed un cameo nel film Natale al Sud con Massimo Boldi (2016, regia di Federico Marsicano.)
A teatro i suoi spettacoli Apocalypse prima e Un po’ di me – genesi di un comico dopo, registrano sempre il sold out, e per le successive stagioni teatrali ha proposto Io ci saro’ ” con più di 140 repliche sold out nei Teatri d’Italia.
Nel 2016 esce il suo nuovo romanzo Un po’ di me, scritto a quattro mani con Carlo Negri, edito da Sperling & Kupfer.
ATTENZIONE
Lo spettacolo era programmato nell’anno 2020, ma non è andato in scena per la chiusura di tutte le attività teatrale dovute allo stato di emergenza sanitaria Covid-19. Per chi dispone dei biglietti emessi per la data del 24 marzo 2020 sarà possibile accedere alla nuova data presentando all’ingresso del Teatro i biglietti in possesso. I posti indicati sul biglietto rimangono invariati.
Biglietti
I Settore Intero € 36,80
II Settore Intero € 28,75
III Settore Intero € 20,70
Teatro Verdi
Indirizzo: Via Ghibellina, 99, Firenze 50122
Telefono: 055 213496
Sito web: http://www.teatroverdionline.it/
Sito web: www.teatroverdifirenze.it
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