Effetto Credenza

“Gli uomini sono disturbati non dalle cose, ma dai princìpi e dalle nozioni che si formano riguardo alle cose.”
Epitteto

Le Credenze sono i principi che ci guidano e che forniscono direzione e significato alla vita. Sono filtri preimpostati ed organizzati verso le nostre percezioni del mondo esterno ed interno.

Se da un lato possono essere molto utili nel dirigere la nostra vita in modo adattivo, quando sono irrazionali possono danneggiare gravemente la nostra salute e la nostra esistenza.
Nell’incontro ci occuperemo degli studi sulle conseguenze pratiche delle Credenze in tre distinti settori tra loro anche interconnessi.

Un primo settore particolarmente interessante che riguarda le conseguenze sulla salute delle nostre Credenze e Convinzioni è quello dell’età percepita in relazione all’età cronologica e quello strettamente collegato delle Convinzioni che si hanno sulla propria condizione di salute.
Per quanto possa sembrare strano, gli studi ci dimostrano che l’auto percezione di una età inferiore a quella reale porta ad un aumento dell’aspettativa di vita, così come avviene per chi è convinto di godere di una buona condizione di salute.

Forse ancora più straordinario è l’effetto Placebo, ormai ampiamente studiato anche dalle aziende farmaceutiche per poter conoscere davvero gli effetti di un farmaco. Oggi, infatti, in base agli studi, si stima che una percentuale compresa tra il 50 e il 75% di pazienti affetti da un'ampia gamma di patologie (dall'asma al morbo di Parkinson) mostri segni di miglioramento a lungo termine in seguito a trattamenti Placebo di vario tipo. Basti dire che si sono avuti ottimi risultati anche con la chirurgia Placebo consistente nella simulazione dell'intervento chirurgico.

Infine Credenze ed alimentazione. Dato che quello che mangiamo, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, ha una influenza diretta e consistente sul nostro organismo e sulla nostra salute, diviene estremamente utile capire quali possono essere le Credenze ed anche le suggestioni che influiscono sulle nostre scelte alimentari, dato che credenze sbagliate avranno sicuramente, se proseguite nel tempo, effetti deleteri sul nostro organismo.

Al di là di tutti questi aspetti, una cosa è certa. Là fuori esiste una realtà, ovvero una fonte produttrice di stimoli. Ma questi stimoli sono solo una componente della nostra realtà, solo una parte della percezione.

NE PARLERA': GABRIELE BURACCHI
Nutrizionista e psicologo, si occupa da anni della rapporto tra alimentazione e psiche, con particolare riferimento ai Disturbi del Comportamento Alimentare. E' autore di svariate pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo.