Dialoghi sulla dignità con Michela Murgia

E’ Michela Murgia la protagonista del quinto appuntamento del ciclo di 12 incontri sul tema della dignità intitolato ‘Sulla scia dei giorni’, ideato e promosso da Fondazione CR Firenze col patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione col Teatro della Toscana. L’appuntamento, già sold out, sarà sabato 19 gennaio, ore 10.30 – Teatro della Pergola. Con la scrittrice verrà affrontato in particolare il rapporto fra dignità e letteratura. Introduce l’incontro la Vicepresidente della Fondazione CR Firenze Donatella Carmi.

Il ciclo – spiegano gli organizzatori – vuole coinvolgere tutta la cittadinanza per approfondire un tema attuale e sfaccettato come quello della dignità, che viene affrontato attraverso personalità che operano in molteplici campi e di diverse competenze. Gli altri relatori sono: don Gino Rigoldi (26/1), Alessia Zecchini (9/9), Simona Atzori (23/2), Massimo Mercati (9/3), Serra Yilmaz (23/3), Marco Vichi e Carlo Lucarelli (13/4), Paolo Grossi (27/4). Tutti gli incontri si svolgono al Teatro della Pergola salvo diversa indicazione.

Michela Murgia, classe 1972, nata a Cabras, un piccolo paese in provincia di Oristano. Nel 2006 debutta nell’editoria italiana con “Il mondo deve sapere“. Un libro forte in cui ha raccontato con ironia la vita dei lavoratori di un call center è diventata fonte di ispirazione per la sceneggiatura del film “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì. Dal suo debutto come scrittrice ad oggi ha pubblicato una serie di opere letterarie fra cui nel 2009 il romanzo “Accabadora” che ha vinto una serie di riconoscimenti: Premio Dessì, SuperMondello al Premio Mondello e il Premio Campiello. Ancora nel 2011 pubblica “Ave Mary”, riflessione sul ruolo della donna nel contesto cattolico. Dal 2016 è protagonista anche in tv nel programma “Quante Storie” trasmessa su Rai 3 in cui dispensa consigli e recensioni su libri e opere letterarie; e dal 2017 conduce Chakra su Rai 3. Nel 2018 M. ha debuttato come attrice interpretando G. Deledda nello spettacolo teatrale Quasi Grazia, diretto da V. Cruciani e tratto dall'omonimo testo di M. Fois; sono dello stesso anno il romanzo L'inferno è una buona memoria e il saggio Istruzioni per diventare fascisti.